sabato 4 febbraio 2012

7 febbraio: Vasco Day!

Il Blasco compie sessant’anni ed il suo grande amico di sempre Red Ronnie ha deciso di fargli un regalo veramente speciale: un evento lungo dodici ore, da mezzogiorno a mezzanotte, in diretta a rete unificata sulle tv italiane, web tv e videoblog su internet. Obiettivo? Regalare a Vasco il record di pubblico su internet. GRANDIOSO!

Oltre ad essere un’idea che io trovo davvero geniale, VASCO DAY sarà un regalo non solo per l’amatissimo il rocker di Zocca, ma anche per tutti i suoi fans: in queste dodici ore consecutive di Vasco (sbav) sarà trasmesso tanto materiale inedito, proveniente dall’archivio personale di Red Ronnie, che è sicuramente uno dei più forniti in campo musicale, ma indubbiamente il più fornito su Vasco, avendo collezionato negli anni, in quanto amico e ammiratore, una mole di materiale incredibile: pensate sarà trasmessa anche una canzone scritta per Mina nel 1983!

Questo “Vasco Day” mi ha riportato alla mente il “Vasco Moment” una rubrica di tanti anni fa, quando trasmettevo in una radio che nemmeno esiste più :( e con gli ascoltatori istituimmo questa “pillola” quotidiana del nostro idolo… Era divertente: ogni giorno gli ascoltatori proponevano la canzone da ascoltare… Ed ogni giorno era davvero dura sceglierne soltanto una… Non poche volte ho davvero fatto la conta: se posso scegliere, Vasco non è mai abbastanza…

Tornando al Vasco Day… Appuntamento imperdibile da mezzogiorno a mezzanotte su Roxy Bar TV

Io ci sarò, e voi?

giovedì 24 novembre 2011

Edward Cullen a Radio Crik Crok!

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Beh non proprio lui in persona, lui in realtà lo sappiamo non esiste… Esce dalla fantasia (e da un sogno) di una donna che ha tutta la mia stima: Stephenie Meyer, “morbida” signora quasi quarantenne, del Connecticut che nel giro di pochi anni ha venduto una quantità di libri che tanti scrittori, anche illustri, non riuscirebbero nemmeno in due, tre vite… E sono in tanti ancora a chiedersi "Perché?". Si perché Twilight o lo ami o lo odi… Di certo non ti lascia indifferente.
Io appartengo alla prima categoria, ma con moderazione.. Non ho la maglietta TEAM EDWARD o TEAM JACOB, non prendo l’aereo per andare a visitare la vera Forks, non ho mai fatto chilometri e chilometri vedere Robert Pattinson dal vivo (e penso che mai li farò!) ma credo che il fenomeno Twilight abbracci una sfera ben più ampia dello stuolo di ragazzine impazzite di tutto il globo: Simon Le Bon, Take That, Justine Bieber.. Robert Pattinson, ogni generazione ha i suoi strappi di capelli e grida, ciò non toglie però che la storia scritta dalla Meyer abbia affascinato mezzo mondo.
Così proprio nel periodo di uscita di “Breaking Dawn”, quarto film cinematografico di questa saga, ho avuto il piacere di avere ospite in studio Stefano Crescentini, la voce italiana di Robert Pattinson, ed è stato veramente divertente, oltre che un gran piacere professionale e personale! Massimo rispetto per questo professionista che ha vissuto praticamente tutta la sua vita nelle sale di doppiaggio... Ha cominciato a soli sei anni! Ringrazio di tutto cuore Christian Iansante per la collaborazione e la partecipazione, insieme a Stefano hanno improvvisato una gag scritta dagli autori del nostro “Live Show” davvero da 10 e lode! Fantastici veramente… Non vedo l’ora di risentirla :D
Da fan incallita che sono di… STAR TREK il destino mi ha regalato una coincidenza indimenticabile: è stata ufficializzata oggi la data di uscita del sequel del remake cinematografico di questo cult diretto da J.J. Abrams (il 17 maggio 2013) ed ho annunciato la news in diretta proprio insieme a Stefano che è anche il doppiatore di Chris Pine, il nuovo James Tiberius Kirk.
Per tutti quelli che si stanno mangiando le mani di essersi persi (e perse soprattutto) la voce del vampiro sexy, don’t worry, è in arrivo il podcast… Io vi lascio con un “assaggio” delle foto: questa titolata “la vampirizzazione”. Lol! Ci si sente in onda!

mercoledì 2 novembre 2011

Happy Two Years!


Il microfono di Radio Crik Crok/Radio Studio House ha spento le sue due prime candeline: lo accesi io in diretta per la prima volta proprio oggi, due anni fa!
Se quel microfono fosse un bambino, non si renderebbe ancora conto di cosa vuol dire un “compleanno”, ma visto che lui (il microfono eh non il bambino) vive delle nostre voci - che di primavere ne hanno parecchie di più - è il giorno giusto quindi per raccontarvi com’è cominciata quest’avventura!
Era un pomeriggio di fine estate 2009 quando, mentre ero in giro a far compere, ricevetti una telefonata sul mio cellulare da un numero di rete fissa di Pomezia; mentre mi chiedevo chi mai potesse chiamarmi da Pomezia premevo il tastino verde: “Pronto?” dall’altra parte una voce maschile: “Ciao Fede, sono Andrea Ceccon, come stai?” (io e Andrea ci conoscevamo già, perché per alcuni anni avevamo lavorato insieme in un’altra radio) “Bene grazie e tu?”.
Mentre ci raccontavamo le vacanze appena terminate mi tornò in mente il numero da cui era arrivata la chiamata e gli dissi: “Ehi aspetta ma mi stai chiamando da Pomezia! Ma cosa ci fai tu a Pomezia?”
E lui: “E’ proprio per questo motivo che ti chiamo….” Fu così che mi raccontò del suo nuovo impegno con Radio Studio House, dell’imminente partnership con Crik Crok e mi chiese se volevo mandargli un mio demo, visto che era in progetto un vero e proprio palinsesto con gli speakers in diretta, che voleva far sentire all’Editore della radio..
Passò qualche giorno e quel numero di telefono che comincia per 06.911…. comparve di nuovo sul display del mio cellulare; quella volta lo riconobbi e con un po’ di emozione dissi di nuovo “Pronto?”. Quella chiamata fu più breve della precedente, Andrea mi chiese quando sarei potuta passare in sede perché l’editore mi voleva conoscere!
Fu così che pochi giorni dopo entrai per la prima volta in quelli che oggi sono i nostri studi, ma che allora erano solo degli stanzoni vuoti con chiari segni di “lavori in corso”… Nella stanza della diretta non c’era assolutamente nulla, solamente un grande buco nel pavimento da cui uscivano una marea di cavi collegati al nulla… Andrea mi spiegò che lì sarebbe stato posizionato il banco di lavoro con i vari computer, il mixer e le attrezzature… Passò diversi minuti a raccontarmi di tutto il materiale che era stato ordinato e che sarebbe arrivato nel giro di qualche settimana, dei colori scelti per creare gli ambienti (il rosso, il grigio e il bianco) e un sacco di altre cose che ora non ricordo; una sensazione non ho dimenticato: il suo entusiasmo che alla fine del caffè che mi aveva offerto mi aveva contagiato! Rimaneva solo lo scoglio teoricamente più duro: conoscere l’editore, figura chiave di tutta questa faccenda. La sensazione che provavo è la stessa di quando si va a fare un colloquio di lavoro: fare una buona impressione è fondamentale.. L’incontro con Emanuele fu più facile del previsto: passato quell’attimo in cui fui colta di sopresa dalla sua giovane età fu davvero facile interagire con lui e parlargli di me…
Circa un mese dopo gli studi erano praticamente pronti, i primi pacchetti di patatine che pubblicizzavano il mega concorso “Ascolta Radio Crik Crok e vinci migliaia di Platinum Box” erano in stampa ed Andrea mi disse che il resto lo avremmo testato in diretta… Concordammo così di partire, il primo novembre, ma visto il giorno festivo, posticipammo al giorno successivo.
Erano circa le 3 del pomeriggio quando accendevo il microfono per la prima volta ed emozionatissima annunciavo le “prove tecniche” di Radio Studio House… il resto è storia!

Vi saluto con questa storica gag del Crik Crok Live Show... con Andrea ed Emanuele!

lunedì 24 ottobre 2011

Bruno Mars, figlio segreto di Little Richard?


Che ne dite? Mancano solo i baffi, per il resto sono uguali! L'ha condivisa Bruno Mars sulla sua pagina facebook, mi ha fatto tanto ridere, e visto che sono giorni purtroppo pieni di brutte notizie, ho pensato di condividerla con voi.. Augurandomi che abbia lo stesso effetto!
Accade sempre più di rado poi, purtroppo, di vedere dei vinili, quanto mi piacerebbe toccarlo con mano quell'LP in foto.. Aprirlo, guardarlo, toccarlo, suonarlo e anche odorarlo... Mmmmm... Quell'odore poi... Quanto mi manca poi quell'odore entrando in radio...
Ah la tecnologia... Croce e delizia della nostra epoca...

domenica 4 settembre 2011

Buon compleRADIO a me!


Oggi sono davvero emozionata! Il 4 settembre è una data molto speciale per me; è infatti oggi che, ormai tanti anni fa, la radio è entrata a far parte della mia vita.
Fu un caso, una cosiddetta coincidenza, la più bella che potesse capitarmi… Era domenica sera ed era il 1994.
Quello studio radiofonico situato in Via Riccioli a Roma è stato la mia prima palestra e, anche a distanza di tanti anni, è ancora stampato nella mia mente; la prima volta che vi entrai non avevo proprio idea di quante ore ci avrei trascorso negli anni successivi, e ancor meno immaginavo quanti ne avrei esplorati in futuro…
Ricordo il banco mixer, se non erro un 12 canali, analogico ovviamente; le pareti dello studio erano arredate con altissime scaffalature contenenti migliaia di cd e vinili, catalogati ordinatamente in ordine alfabetico e suddivisi su una parete tutti gli italiani, su un’altra tutti stranieri, poi c’erano tre piastre per cassette, due giradischi Technics 1200, due lettori cd, la bacheca del palinsesto pubblicitario, il traslatore che collegava il telefono (un vecchio telefono sip con disco combinatore) ad un canale del mixer; inoltre era mia abitudine stare seduta su uno sgabello e non su sulla poltrona, perché stare scomoda mi aiutava a concentrarmi… Mi rivedo ancora oggi selezionare il “preascolto” e appuntare i secondi di “intro” di ogni canzone che annunciavo… Il radiogiornale, che veniva registrato nello studio accanto, veniva mandato in onda ogni ora su nastro, le previsioni del tempo arrivavano via fax dall’aeronautica militare e la tv era sempre accesa senza volume, fissa sul televideo alla pagina 101, quella di “Ultima ora”.
Quanto mi piaceva stare li, vivevo le mie giornate in attesa di quelle ore di radio; il mio primo programma l’avevo chiamato “Zapping musicale”, andava in onda il sabato e la domenica; arrivavo sempre ore prima del mio orario e mi chiudevo in uno studio (lo stesso dove si registravano i radiogiornali e le pubblicità) per ascoltare i cd nuovi usciti durante la settimana… E, addirittura, fu proprio in quegli anni che iniziai a collezionare cartoline; era bellissima la sensazione che provavo quando trovavo della posta destinata proprio a me…
Parlo al passato ma l’emozione è presente, viva come non mai, oggi molto più consapevolmente di allora; una volta era un gioco magico, oggi è la mia professione e, senza tanti giri di parole, tutto ciò è semplicemente fantastico… Troppo speciale per essere descritto con poche parole, quindi vi saluto, perché da allora ad oggi sono trascorsi 17 anni e se continuassi a raccontare rischieremmo un intervento sul blog da guinnes dei primati ;)

Un bel regalo per questa ricorrenza l’ho ricevuto comunque: è stato pubblicato in questo weekend il mio primo articolo per un giornale online “Lo specchio quotidiano”, se vi va leggetelo a questo link, ovviamente si parla di musica!

giovedì 1 settembre 2011

Un Volto per Fotomodella


Mentre agosto scivolava via come i granelli di sabbia tra le dita (ci sta bene una metafora estiva, quando ahi noi la bella stagione è giunta ormai agli sgoccioli) ho partecipato ad un concorso di bellezza, ebbene si… ma come giurata!

Ho infatti fatto parte di una nutritissima giuria di personaggi ed esperti del mondo dello spettacolo per la semifinale e la finale regionale del concorso nazionale “Un volto per fotomodella”, presentato dall’attrice Carmen Morello che, sicuramente i più attenti di voi ricorderanno, è stata nostra ospite in studio su RSH qualche tempo fa, per presentare la fiction Rai “Notte prima degli esami ‘82” in cui recitava nel ruolo della moglie di Ricky Memphis.

Passerella lunga 10 metri, riflettori, fiori, flash dei fotografi, non mancava proprio nulla nello scenario allestito all’interno della struttura “La pineta dei liberti” di Tor San Lorenzo sul litorale romano, dove ieri sera una ventina di ragazze hanno sfilato diverse volte, indossando vestiti da sera, costumi da bagno e abiti da sposa (a proposito complimenti alla stilista brasiliana Shamira e alle fantastiche ragazze di “Bulli e Pupe” perché le vostre creazioni le trovo davvero fantastiche!); quattro di loro sono state decretate finaliste e la prossima settimana parteciperanno alla finale nazionale ad Amalfi.. Un grandissimo in bocca al lupo quindi a Jasmine, Elisa, Rossella e Patricia, forza ragazze faccio il tifo per voi!

Abbraccio invece, tutte le altre concorrenti, augurando loro tutto il meglio, saluto tutti i colleghi giurati che ho avuto il piacere di incontrare in queste occasioni e dedico un grande applauso a Carmen Morello, perfetta padrona di casa, o meglio in questo caso, di palcoscenico!

Buon inizio settembre gente! Vi aspetto “on air” come sempre alle 18.00 d^_^b

domenica 14 agosto 2011

Vasco Rossi: da rockstar a web celebity!

Tutti a chiedersi: “Ma che è successo a Vasco?” Negli ultimi giorni quasi tutte le testate hanno detto la loro sul nuovo rapporto che Vasco ha con Facebook… “Segni di squilibrio”, “E’ impazzito” “Deborda” (beh magari un pochino si, ma se a dirlo è la stampa a qualcuno potrebbe venir spontaneo rispondere: "senti da che pulpito...") sono alcune delle affermazioni che ho letto; “Si dimette”, “Non si dimette”, “Sta bene”, “Sta male”, “E’ andato a pisciare”… Se il soggetto è Vasco, fa notizia anche quello!
Ve lo dico io che è successo al Blasco: si è dimesso da rockstar per diventare una web celebrity! E direi pure che la cosa gli sta riuscendo bene!
Ecco cosa accade se nell’epoca di facebook, dei reality show e di Gemma del Sud, il rocker numero uno d’Italia decide di interagire in prima persona sulla sua pagina ufficiale del noto social network: la rete va in subbuglio, i Vascofolli impazziscono di gioia, i giornalisti tremano e lui se la diverte!

E secondo me si sta divertendo pure tanto! Guardare per credere: sulla sua pagina ufficiale, che su facebook ha oltre 2.300.000 fans, potete trovare dei filmati amatoriali girati da lui stesso davanti alla webcam! “Clippini” li chiama… Accende la cam e... parla, canta, ascolta la musica, consiglia film da guardare, non fa nemmeno caso se è nell’occhio dell'obiettivo o gli si vede solo un braccio… Ha addirittura presentato ufficiosamente “I soliti”, inedito contenuto nel docufilm su di lui che sarà presentato tra poche settimane al Festival del Cinema di Venezia e che sarà al cinema dal 7 settembre; ne ha fatto ascoltare qualche istante e commentandolo lo ha definito questo nuovo pezzo “il continuo” di “Siamo solo noi” ed ha comunicato che il singolo uscirà presto… WOOOOOOOOOW!
Ma non solo, si sta togliendo un bel po’ di sassolini dalla scarpa: fa nomi e cognomi, risponde direttamente ai giornalisti che raccontano la loro visione di lui, e se deve dire a qualcuno che ha detto una “cassata” non si sta facendo di certo problemi a farglielo notare…

E questa cosa non piace molto alla stampa che forse non è abituata a sentirsi rispondere pubblicamente “per le rime” dal diretto interessato e, probabilmente, nemmeno il suo staff sa bene come gestire questa situazione: io mi immagino il suo team con le mani nei capelli, mentre lui, ironico e spontaneo, con le movenze di sempre, si scatena davanti alla webcam divertendosi come un ragazzino.. Ma sta facendo fare i salti di gioia a tutti i suoi fan, che sono, a detta sua, la sola cosa che gli interessa!

E da fan beh, trovo anche io questa cosa è davvero fantastica! E’ bello andare ogni giorno sulla sua pagina e vedere che lui è li! Che parla, che scrive, che si racconta… Ogni artista ha la sua pagina fb ormai, ma a gestirla nella gran parte dei casi, specie se si tratta di personaggi di grande successo, c’è una persona dello staff, che con le dovute autorizzazioni da comunicazioni ufficiali ai fans… Probabilmente anche per Vasco prima era così, anche se lui stesso ha dichiarato che per diverso tempo si è spacciato per suo fratello su facebook, rispondendo alle persone a suo nome dicendo che appunto “era autorizzato a parlare” ma ora oltre ad essere uscito allo scoperto e a divertirsi (a quanto pare) un mondo, smentisce parola per parola affermazioni fatte su di lui, da la sua opinione su vari temi sociali, si confida al mondo in modo ancor più diretto del testo di una canzone… Parla di amicizia, di tristezza, di vita... E soprattutto sta dando una nuova visione di sè: non più il rocker irragiungibile che esce gloriosamente su un palco davanti a migliaia e migliaia di persone, ma un uomo con i suoi pregi, i suoi difetti, le sue paure, le sue ansie, i suoi valori, le sue rabbie...

Ha dichiarato che vuole sperimentare nuovi modi di fare musica, eh si perché il Kom pare proprio che non molla per gioia nostra… Che anche questo nuovo rapporto con facebook ne faccia parte?

Staremo a vedere, nel frattempo torno alle mie ferie lasciandovi con “L’Ape Regina” una video poesia scritta da suo figlio Luca e interpretata da lui (regia: Stefano Salvati), che è andata in onda su Rai Uno qualche sera fa, donata al Parco del Delta del Po Emilia Romagna.



PS: Tra le tante cose annunciate in prima persona c'è anche una nuova canzone, scritta per Fiorella Mannoia, che uscirà tra qualche mese, che si intitola "La Luna"... Anche lui un pò mi ama! :D

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